Close
Type at least 1 character to search
Back to top

Corpo di polizia veneto

Alle richieste di maggiore sicurezza, si risponde generalmente con una maggiore presenza delle forze dell’ordine o, addirittura, la presenza dell’esercito nelle strade. Queste sono spesso persone trapiantate per brevi periodi nel nostro territorio, che non ne conoscono le peculiarità e che non possono costruire relazioni durature con i cittadini. Questa distanza dalla comunità ha, in passato, creato episodi di violenza per i quali le forze dell’ordine ed i singoli agenti sono stati solo raramente perseguiti. Crediamo che la risposta risieda nel costituire una forza di polizia fortemente radicata in Veneto che conosca le singole comunità e che sappia agire sulla base delle loro particolarità.


LA RIFORMA DELLE FORZE DELL’ORDINE REGIONALI

A partire dalle competenze che la regione può già esercitare, crediamo che sia necessario riformare la polizia locale nel suo complesso accorpandone ulteriormente le varie componenti in modo unitario a carattere regionale, mantenendo tuttavia delle forme di cogestione con i comuni e le province in un ottica federativa.

Crediamo che, come avviene in molti paesi d’Europa, la maggioranza degli agenti non dovrebbe portare taser o armi da fuoco ed in quest’ottica crediamo che la scuola regionale veneta per la sicurezza e la polizia locale dovrebbe diventare un centro di eccellenza per lo studio delle forme non violente di controllo dell’ordine pubblico. Accompagnando tale riforma ad una revisione delle uniformi si dovrebbe cogliere l’occasione per apporre il numero di identificazione sulle stesse ed equipaggiarle con una bodycam che permetta di controllare l’operato dell’agente. Riteniamo sarebbe importante che già in una prima fase il corpo nato dalla riforma assuma una denominazione ed un immagine che la ponga in continuità con i corpi che hanno storicamente svolto funzioni di polizia nei nostri territori per gli stessi obbiettivi ed in modo non dissimile da quanto abbiamo suggerito per quanto riguarda l’apparato istituzionale veneto.

Seppure, stanti le attuali competenze in capo alla regione, tale corpo potrebbe esercitare solo funzioni di polizia amministrativa e giudiziaria, crediamo che avere un corpo di polizia ben formato e rispettato dai cittadini darebbe forza al governo del veneto per trattare con lo stato centrale l’affiancamento o la sostituzione delle forze dello stato nelle funzioni di ordine pubblico e sicurezza. Crediamo nell’introduzione di comitati di controllo dell’operato delle forze dell’ordine composti da cittadini, assumendo una forma ed un funzionamento simile ai mini-public.

Ara che xe ora 🙂

Zòntite a Sanca!!!

/// 🙂

Categoria

Diritti

Data

07 apr 21

Share