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Sanità Pubblica

Se comparato a molti dei sistemi sanitari regionali dello stato italiano, quello veneto è sicuramente di qualità: in linea di massima infatti offre buoni servizi ad un costo relativamente contenuto. Crediamo però che non ci si possa adagiare sugli allori: essere fra i migliori in un gruppo non molto prestante non è sinonimo di eccellenza. D’altro canto visitando le nostre situazioni sanitarie si incontreranno liste d’attesa spesso interminabili, medici, infermieri ed operatori oberati di lavoro, una sanità del tutto inadeguata nelle zone periferiche e progetti faraonici anziché promuovere una presenza capillare del sistema sanitario.


Riteniamo che il motivo principale di questi problemi sia una gestione profondamente centralista del sistema sanitario, controllata sia da un punto di vista amministrativo che finanziario da Venezia. Questa conduzione ha dimostrato infatti di avere tutti i limiti dell’aziendalizzazione (taglio dei servizi, accentramento delle funzioni) senza avere alcuno dei vantaggi che porterebbe come conseguenza delle economie di scala. Meno accentuata in passato, questa centralizzazione si è aggravata nell’ultima legislatura con la riduzione del numero di ULSS e l’introduzione dell’Azienda Zero.

IL SISTEMA FINLANDESE

Prendendo esempio da uno dei migliori sistemi sanitari d’Europa, quello finlandese, crediamo sia giunto il momento di invertire la rotta. In Finlandia, un paese che ha più o meno la stessa popolazione del Veneto, ogni comune è incaricato di fornire i servizi sanitari tramite centri locali di medicina generale. Per i casi più importanti i comuni si associano e formano dei distretti ospedalieri che, a seconda delle necessità si associano anche con le università. Questo sistema garantisce un’assistenza sanitaria capillare e si colloca in cima alle classifiche europee di soddisfazione dei cittadini oltre ad aver contribuito negli ultimi anni ad un significativo incremento dell’aspettativa di vita. Tutto questo con una spesa sanitaria di poco superiore a quella registrata in Italia.

Ara che xe ora 🙂

Zòntite a Sanca!!!

/// 🙂

Categoria

Diritti

Data

07 apr 21

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